lunedì 10 agosto 2009

Gardaland

La scusa utilizzata dagli adulti per visitare i parchi di divertimento è: "Si potrebbe andare a ................. così, tanto per portare i bambini". Approfittando del fatto che la nostra amica catalana (se dico spagnola mi toglie il saluto) Enri è venuta a trovarci con Jessica, ci sentiamo giustificati anche noi e decidiamo di passare un week-end a Gardaland. Tre adulti e un minore è un po' forzata come giustificazione ma tant'è, ce la facciamo bastare. Tra l'altro loro non sono mai state in giro in camper quindi c'é una ragione in più per tentare l'avventura. E in effetti di avventura si è trattato.  
8 agosto 2009Partiamo da Biella alle 18.00 circa e alle 20.45 facciamo tappa a Sirmione, per cenare e far due passi. Data la stagione parcheggiare è un'impresa anche per le auto, figuriamoci per un camper, dovevamo immaginarlo. Molti giri a vuoto in strade strette e trafficate poi finalmente troviamo uno spazio sufficiente. In divieto di sosta. Ma di questo ci siamo accorti solo dopo cena notando il foglietto rosa sul parabrezza. Vabbé...Gardaland è dietro l'angolo ormai. Non essendoci mai stati in camper (è a 260 km da casa nostra, solitamente si va in auto e si torna in giornata) non ci siamo nemmeno preoccupati troppo di verificare dove sostare per la notte. Mi pareva di ricordare un piazzale enorme proprio all'ingresso del parco, accessibile ai camper. In effetti c'é ma chiude alle 23.00. Impossibile fermarsi all'esterno del parcheggio e nei dintorni, ogni accenno di piazzola è occupata da uno o più camper. Ci mettiamo pazientemente in cerca di un luogo dove trascorrere la notte ma è davvero arduo. Stremati dalla fatica, dal caldo e dal sonno ci fermiamo infine presso una stazione di servizio, vicino ad altri due camper. Notte disturbatissima e caldo torrido, non abbiamo chiiuso occhio! Se mai Enri e Jessica avessero avuto idea di fare una vacanza in camper, tranquilli, gliela abbiamo fatta passare.
9 agosto 2011 - Fortunatamente oggi è un'altra storia. Il parco è sempre carino da visitare e il divertimento è assicurato, in più molte giostre finiscono con un bel "bagno" e tutto ciò aiuta a combattere la calura che anche oggi non ha dato tregua.


A fine giornata Jessica è entusiasta, possiamo far ritorno a casa soddisfatti.

 Conclusioni: sarà che ci muoviamo sempre fuori stagione, sarà che la mia memoria è sempre meno attendibile (vedi questione parcheggio) sarà un po' di sfiga... in ogni caso questo week-end è un ottimo compendio di quello che un camperista con una certa esperienza, quale credevo di essere, non dovrebbe mai fare. Scegliere il mese di agosto per visitare il più famoso parco divertimenti italiano, mettersi in marcia nel tardo pomeriggio, arrivare al buio in un posto che non conosci senza sapere esattamente dove parcheggiare per passare la notte, sono tutte cose che ho SCONSIGLIATO un sacco di volte a chi si apprestava a fare le sue prime esperienze in camper. Vedete un po' voi...