domenica 22 luglio 2012

Carcoforo

Si parte sabato mattina alle 9,00 da Pralungo. La strada è la stessa che porta ad Alagna Valsesia, fino a Balmuccia. Qui si trova il bivio che conduce a Carcoforo. L'attraversamento di Boccioleto, paese dominato da una particolare torre di roccia che sovrasta l'abitato, richiede attenzione in quanto la carreggiata è molto stretta. Percorsi circa 90 km, alle 11, arriviamo a destinazione e ci sistemiamo nella bella area attrezzata.
 
 
Il luogo è ameno e tranquillo ma, pur essendo in fondo ad una valle senza sbocco e poco agevole da raggiungere, oggi è particolarmente affollato, forse anche per la presenza di un raduno di camperisti. L'area di sosta è sull'erba, lungo il torrente, corredata di tutti i servizi ed economica. Il paese è raggiungibile a piedi in pochi minuti.
Carcoforo ha circa 90 abitanti, un paio di rivendite di formaggio, un piccolo spaccio di alimentari ed un negozio di articoli da regalo. Nell'area sportiva comunale c'é un bar con annesso parco giochi e campo da tennis. Approfittando di una pausa soleggiata, facciamo quattro passi tra le ripide viuzze e le case tipiche di montagna.
 
 
Cerchiamo il rinomato ristorante "Lo Scoiattolo" ma lo troviamo chiuso. Non che avessimo in programma di andarci...
Il tempo, come previsto, purtroppo è nuvoloso e dopo pranzo inizia a piovere. Ne approfittiamo per riposare qualche ora e per leggere un po'.
Il mattino di domenica troviamo la via principale che conduce al paese ingombra di bancarelle: c'é il mercato ma non sappiamo se è così tutte le domeniche. Facciamo qualche acquisto, non al mercato ma nei negozi del paese, per contribuire all'economia locale. Torniamo a casa con una toma (buonissima), burro e "salignun" (formaggio molto saporito, tipico del paese).
 
 
Nel pomeriggio altra pioggia, per cui verso le 17,00 decidiamo di ripartire verso Biella. Strada un po' trafficata, almeno fino a Borgosesia, a causa dei rientri domenicali.
Per noi è stato un week-end di relax totale, perché così si era deciso, ma la zona offre numerose possibilità di svago e sport, in particolare escursioni verso le vette e i rifugi circostanti. D'inverno la località è frequentata prevalentemente dagli amanti dello sci di fondo, scialpinisti e ciaspolatori, in quanto non sono presenti impianti di risalita.