giovedì 10 dicembre 2009

Trentino Alto Adige ( Bolzano, Caldaro e Rovereto )

Siamo appassionati di Trentino, in estate ci siamo stati spesso. Questa volta, complice il ponte dell'8 dicembre e il compleanno di Marco, abbiamo tentato l'esperienza dei "mercatini" di Natale...
Partiamo da Biella sabato 5 dicembre alle 10,40 e arriviamo a Bolzano verso le 17, percorrendo 365 km pressochè tutti in autostrada. Parcheggiamo in una zona segnalata in via Buozzi, vicino ad un CS, adibita in questo periodo a parcheggio camper. In bus raggiungiamo il centro ( a piedi si sarebbe fatta una bella "passeggiata" di più di mezz'ora ) e vediamo le bancarelle, le luci e le vie della città. Tutto è molto suggestivo e con un'atmosfera natalizia, ma c'è già molta gente in giro nonostante il freddo pungente. Nei chioschi vendono anche cibi caldi, per cui acquistiamo canederli, speck, patate arrostite e vin brulè ( non ci facciamo mancare niente ) e torniamo in camper per consumare la cena. 

bancarelle
La notte si rivela presto un inferno: petardi, schiamazzi, sgommate, proseguono per ore. Alcuni camperisti, inferociti, chiamano i Carabinieri, ma la tregua dura poco. Al mattino capiamo meglio il motivo: nel parcheggio è presente un piccolo bar aperto fino a tarda notte, dove i ragazzi in uscita dai locali si fermano per mangiare e bere e tirar mattino... Da sconsigliare, a meno che non si faccia vita notturna. 
Domenica visitiamo l'Altopiano del Renon ( Oberbozen ). La zona si raggiunge in funivia dal centro di Bolzano e sull'altopiano è possibile fare un percorso utilizzando un vecchio trenino con i sedili in legno, sotto ai quali ci sono le stufette per riscaldare. 

trenino (Oberbozen)
 Il tempo è un pò nuvoloso, fa freddo, la passeggiata è breve. Dopo pranzo, scendiamo nuovamente a Bolzano dove troviamo una confusione incredibile: non si riesce nemmeno a camminare. Non fa per noi...  Decidiamo di cambiare aria, saliamo sul camper e in mezzo al traffico ci allontaniamo dalla città. Mentre siamo già in viaggio, telefoniamo ad un'area sosta indicata a pochi km di distanza, a Caldaro. Ci rispondono che l'area sarebbe chiusa, ma la aprono esclusivamente per noi. Passiamo una notte finalmente tranquilla e silenziosa. 
Trascorriamo la mattinata di lunedi a spasso per i vigneti, lungo il lago di Caldaro, e facciamo anche una capatina in paese, dove c'è un piccolo mercatino di Natale. Ci sono poche persone, ma i posti meritano la visita, forse ancor più belli sono in autunno, durante la vendemmia... Da provare in futuro... Visitiamo una cantina sociale a Termeno ( Traminer ) e facciamo scorta di vini.

vigneti a Caldaro
 Verso le 18 partiamo con destinazione Rovereto, che si raggiunge in poco più di un'ora in strada statale. Ci fermiamo nel parcheggio segnalato vicino allo stadio, gratuito, tranquillo.
Martedi mattina visitiamo la cittadina: molto graziosa, bei palazzi, un bel mercatino di Natale, un museo degno di nota ( MART, di arte moderna e contemporanea, che non visitiamo ), la Campana dei Caduti, che è la più grande del mondo ... Nei pressi c'è anche Arte Sella, un'esposizione internazionale di arte contemporanea,  in Val di Sella (comune di Borgo Valsugana, provincia di Trento). 

Alle 12,30 si parte per il rientro a casa.

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